Stai pensando alle tue seconde nozze, ma temi di commettere qualche errore organizzativo? Ecco alcuni consigli infallibili per partire con il piede giusto!
Spesso si pensa che il processo organizzativo delle seconde nozze sia più semplice rispetto a quello del primo matrimonio… Ma è proprio così? Sebbene le conoscenze maturate alla prima esperienza possono essere di grande aiuto agli sposi, è comunque molto facile incontrare qualche difficoltà. Scopri come evitare gli errori più comuni e non farti cogliere alla sprovvista!
Seconde nozze: cosa c’è da sapere per orientarsi al meglio
Cominciamo dalla parte più difficile: la burocrazia! Questa, infatti, rappresenta per gli sposi il primo scoglio da superare in vista delle seconde nozze. Sebbene la legislazione italiana sia molto chiara in merito, è sempre bene approfondire le casistiche esistenti e comprenderne le dinamiche, così da evitare inconvenienti che potrebbero impattare negativamente sull’iter organizzativo, rallentandolo. Ecco quali sono le principali nozioni da conoscere:
- Dopo un divorzio, sarà necessario attendere il responso definitivo che formalizza la separazione legale. In secondo luogo sarà importante procurarsi una copia integrale dell’atto di matrimonio precedente, il documento di annotazione della sentenza del suo scioglimento e la sentenza ufficiale di divorzio. Il primo è reperibile nella sede del comune dove si era scelto di celebrare il matrimonio, i secondi devono essere richiesti alla cancelleria del Tribunale che ha emesso la sentenza di divorzio.
- Se la precedente unione è stata celebrata anche con il rito religioso, per risposarsi in Comune sarà sufficiente procurarsi una copia integrale dell’atto di matrimonio precedente con la sua sentenza di annullamento. Qualora la coppia volesse riposarsi anche con rito religioso, dovrà richiedere l’annullamento del matrimonio precedente anche alla Sacra Rota. Questa procedura ha tempi più lunghi rispetto all’annullamento di un matrimonio civile, e per ottenere l’approvazione dal Tribunale ecclesiastico è necessario rientrare in particolari casistiche (per esempio, dimostrare che il matrimonio non è stato consumato o che uno dei coniugi risulta inadempiente nei doveri coniugali).
- Se invece uno o entrambi gli sposi sono rimasti vedovi, l’unica documentazione richiesta per le seconde nozze, che esse siano celebrate con rito civile o religioso, è la copia integrale dell’atto di morte del coniuge precedente. Questo documento può essere richiesto al Registro Civile del proprio comune di residenza.
- L’ultima informazione importante da conoscere riguarda le tempistiche. Per celebrare le seconde nozze senza incorrere in sanzioni pecuniarie (che in questo caso vanno dai 20 agli 82 euro), lo sposo dovrà attendere 30 giorni dalla notifica della sentenza di divorzio, o 6 mesi dalla sua pubblicazione. La sposa, invece, non potrà risposarsi prima di 300 giorni dall’annullamento delle nozze precedenti, scongiurando ogni dubbio sulla paternità dell’ex marito di eventuali nascituri.
Dopo aver fatto un po’ di chiarezza sugli aspetti più formali dell’organizzazione delle seconde nozze, passiamo ad alcuni consigli pratici per non lasciarsi prendere alla sprovvista e curare al meglio ogni dettaglio della cerimonia.
Celebrare le seconde nozze senza intoppi: cosa dice l’etichetta?
Per rendere uniche e indimenticabili le seconde nozze, occorre prestare un po’ di attenzione anche alla forma. Se negli scorsi decenni era comune pensare che il secondo matrimonio dovesse passare inosservato, senza attirare troppo l’attenzione sull’avvenimento, col tempo le cose sono cambiate molto. Oggi, gli sposi tendono sempre più spesso a voler organizzare la loro cerimonia a regola d’arte. Ma come farlo al meglio? Scopriamo le indicazioni fondamentali del galateo!
Essenzialità come parola d’ordine
Scegliere di organizzare il secondo matrimonio secondo uno stile raffinato ed elegante è la prima indicazione del galateo: preferire un’atmosfera raccolta, rilassata e ricreare un ambiente semplice ma accogliente è senza dubbio l’opzione migliore per rendere perfetto il grande giorno.
Chi accompagna la sposa all’altare
Il momento in cui la sposa sta per raggiungere l’altare è uno dei più iconici ed emozionanti della cerimonia. Se nel caso del primo matrimonio, di solito ad accompagnarla è il padre insieme alle damigelle e ai paggetti, per le seconde nozze l’etichetta prevede che gli sposi facciano il loro ingresso insieme. L’unica eccezione può essere fatta dai figli maggiorenni della sposa, che qualora lo desiderino possono accompagnarla verso l’altare.
La scelta delle fedi nuziali
In questo caso il galateo non dà indicazioni particolari, ma generalmente gli sposi preferiscono differenziare le fedi nuziali del secondo matrimonio rispetto a quelle scelte per il precedente. Le ultime tendenze che sembrano riscuotere particolare successo suggeriscono di optare per fedi in oro rosa, oppure bicolore a fili multipli, o ancora decorate con finiture ricercate e dettagli personalizzati.
Come per gli anelli, anche nella scelta degli abiti gli sposi che vogliono dirsi “sì” per la seconda volta prediligono qualcosa che si differenzia molto rispetto al primo matrimonio. In questo caso però, il galateo si esprime in maniera molto chiara, escludendo abiti sfarzosi e principeschi. Vediamo nel dettaglio come scegliere l’outfit perfetto!
L’abito perfetto per la sposa
La scelta dell’abito della sposa è sempre la più complessa. In questo caso, il galateo suggerisce di non discostarsi dal tradizionale abito bianco, ma se possibile di optare per una linea semplice, raffinata ed elegante, magari arricchendo l’abito con dettagli e accessori inaspettati. Per esempio, utilizzare una veletta al posto del classico velo potrebbe dare un tocco di originalità al look della futura sposa.
Il dress code dello sposo
Per lo sposo, la scelta è un po’ più semplice: può rimanere fedele al tradizionale completo scuro, oppure scegliere un look più informale con un abito spezzato sui toni neutri e più chiari. Il consiglio è quello di tenere in considerazione l’immagine coordinata della cerimonia e scegliere l’abito di conseguenza, cercando di indossare capi coerenti con allestimento e palette di colori delle nozze!
Queste sono le indicazioni fondamentali per orientarsi meglio tra le scelte stilistiche per le tue seconde nozze… Ma come aggiungere un tocco davvero autentico?
Cosa fare per rendere uniche le tue seconde nozze
Conoscere e seguire le linee guida che il galateo delle seconde nozze mette a disposizione è un grande punto di partenza… Ma come renderle davvero indimenticabili?
La chiave sta in una sola parola: personalizzazione! Costruire la cerimonia sulle caratteristiche degli sposi è un elemento importantissimo, specialmente se si tratta di seconde nozze! Il consiglio è quello di scegliere una wedding planner in grado di studiare insieme a te e alla tua metà l’organizzazione del vostro grande giorno, passo dopo passo.
Oltre a questo, è utile affidarsi a una professionista qualificata, che conosca le normative e sappia accompagnarti nell’iter burocratico che dovrai portare avanti prima della cerimonia. Stai progettando le tue seconde nozze e hai bisogno di supporto per organizzarle al meglio? Prenota una consulenza specialistica, sarò felicissima di aiutarti!
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